Thursday, December 17, 2009

Example Of Completion Of Community Service Letter

of writing three novels and a critical preface to the novel

the journal
imagination (n. 250, publisher Manni, Lecce - November 2009)


three novels and a critical


Berth here three novels (the two who competed this summer, the Witch, and another for the most unknown but certainly not less) and two works by one critic, Giulio Ferroni, whose opinion on contemporary Italian fiction can be taken as a suggestion or conclusion My speech is not random.
1. The boy who dreamed the end of the world Antonio Scurati (Bompiani). The novel alternates chapters in italics refer to chapters narrating childhood ego round revolving around the story of a case of pedophilia in a primary school. The technique is dell'autofiction. The narrator has a profile largely coinciding with that of the author, university lecturer in Bergamo, where the story è in effetti ambientata. Alcuni aspetti del libro risentono della lezione di Siti, sia per il modulo dell’autofìction, sia per l'ambientazione in parte accademica, sia per il rilievo che vi ha la cronaca pubblica con i suoi personaggi (sempre chiamati col loro nome reale), sia per l'importanza che viene riconosciuta alla televisione come strumento fondamentale del nostro rapporto con la realtà, sia per il taglio saggistico (più che altro sociologico).
Il romanzo non è pienamente riuscito e risulta, nella sostanza, irrisolto. Le parti in corsivo sono le più "scritte", le più intense e originali. Qui un destino psicologico e un terrore apocalittico si fondono perfettamente. Ma nelle parti in round the author makes some errors that bias the novel. First overdo: crime exceeds the tiniest and most well-known to the public pages stowed in colorless and opaque style, second fails, just for this particular invasion of more minutes and chronicles, and of course more realistic, to fit in the climate rather apocalyptic, metaphysical, abstract and would like to build around, so the two plans here are essentially unrelated, and thirdly, the assumption essay and the mode of argument is too obvious: it would require a lighter touch, writing more than a glimpse more new and surprising. In this book
Scurati rivela a tratti alcune potenzialità di vero scrittore (più qui, certo, che nel precedente Una storia romantica ). Purtroppo manca di misura narrativa (per esempio: cento pagine in meno avrebbero indubbiamente giovato al libro) e del "genio" saggistico che l'assunto avrebbe richiesto.
2. Stabat mater di Tiziano Scarpa (Einaudi). Il libro trova la sua ragione d'essere in due aspetti: uno tonale e uno storico. Il primo consiste nella coerenza con cui si persegue la monotonia di una voce femminile che si duole: quella di una ragazza di sedici anni chiusa in un orfanotrofio femminile gestito dalle suore in cui le educande sono indirizzale alla musica e al canto; il secondo, quello historical (but "history" here is a word too large: one should rather speak of "historical curiosity", since any historical depth is deliberately absent), is introduced by the music teacher, none other than Antonio Vivaldi, which is trying to students, among other concerts, the Four Seasons. The first aspect is pursued with undoubted constancy in the short novel, nothing happens except the passage from a music teacher to another (Don Antonio took over from Don Giulio) and the narrative is reduced to a conversation with the absent mother and an image of death, that parts of the ego: to monologues or soliloquies. The only action, rebellion and the final escape of the girl dressed as a man, are not preparate psicologicamente e risultano narrativamente immotivate: sono un modo per porre la parola fine a una storia che è sostanzialmente intimistica (secondo un cliché, d'altronde, che deriva dall'archetipo italiano del genere: Storia di una capinera ) e che non era facile concludere giacché appare legata più a un tono musicale, alla pronuncia di una voce, che alla vicenda della trama. Il secondo gira intorno a un personaggio, Vivaldi, poco definito se non per qualche tratto di ambiguità umbratile del carattere.
Insomma, un libro gracile, benché non privo dì qualche esilissima grazia. E il mondo d'oggi, anzi il mondo, vi risulta lontanissimo, anzi del tutto estraneo.
3. Indie occidentali di Giancarlo Micheli (Campanotto). Micheli è al secondo romanzo. Il primo era intitolato Elegia provinciale . Entrambi sono notevoli per le caratteristiche della scrittura, molto lavorata. La lezione di Gadda è evidente nell'ampio spettro della invenzione linguistica. Ma mentre Gadda tende al realismo, e la varietà linguistica mira a riprodurre la ricchezza dei vari linguaggi settoriali (il soldato parla il gergo militare, la puerpera quello delle donne che hanno avuto appena un figlio ecc., secondo la nota definizione dello scrittore lombardo), Micheli impiega sempre una sua propria lingua, capace di abbassarsi al dialetto e di alzarsi all'aulico iperletterario anche indipendentemente described by narrative contexts. Uses the techniques of the omniscient author, and this allows him to use them with ease, sometimes even excessive, each linguistic typology: the director he is undisputed, and is the master with the plot as well as in the management of language.
West Indies is a historical novel set in the early twentieth century, tells of a pair of Italian immigrants in the United States and the trade union and political struggles for emancipation of American workers. The value and the limits of narrative overlap: the quality of writing is finally prepared and aware of the need for a thick style and therefore conflicts with writing from the bar domina nell'attuale romanzo di consumo; il limite sta nel gelido distacco storico e linguistico con cui è gestita la narrazione e da cui deriva qualcosa ai freddamente scolastico nella costruzione del plot (una sorta di ibrido fra due modelli collaudati: il romanzo storico e il romanzo di formazione sociale e politica) e nella invenzione linguistica. Nell'ultimo capitolo, per esempio, la protagonista è presentata con «occhi di driade» mentre scocca sull'amato «un sagittare di eccitati richiami». Non è una maliarda dannunziana davanti al proprio amante, ma una lavoratrice italiana in America che guarda il marito. Non è un po' troppo?
4. Ferroni pubblica contemporaneamente due libri diversi, ma con la stessa conclusione: La passion predominante. Perché la letteratura (Liguori) e Prima lezione di letteratura italiana (Laterza). Il primo è più autobiografico perché racconta anche, non senza autentica vena narrativa, la nascita della vocazione letteraria dell'autore; il secondo, che rientra in una serie voluta dall'editore per varie discipline, ha un taglio più saggistico e accademico. In entrambi la parte conclusiva assume come etichetta il titolo di un libro recente di Todorov, La letteratura in pericolo . Vi si dichiara che «l'insieme della attuale produzione letteraria italiana non sembra volersi far carico della radicalità» della situazione dei nostri tempi: dello empty experience, the decline of reason and humanism, the condition of the disintegration of civilization, the implosion of the indiscriminate use of literature for excess production, the inconsistency of the critics, the end of the style, the triumph of genre fiction (noire historical fiction, especially). Needed, says Ferroni, an ecology of mind and an ecology literature, and writing should be "able to take head-on the world 'and' do a critique of the word and reality, by adjusting both a responsibility and a destiny" . I agree.
Some aspects of speech may be corrected or expanded Ferroni (missing, for example, a social, economic and political analysis, and a kind of apocalyptic vision prevails in the liberal arts-centric), but the substance of its proposal, expressed with clarity meritorious, it should be harvested. In Italy (but not, for example, in the U.S.) is missing for too long a literature capable of taking head-on the world: for example, in the prevailing indifference to narrative style, avoidance of noir, the historical novel, the contemplation of his navel and the triumph of the private sector.
the rampant private withdrawal and evasive. Faced with this bad habit we can not even remember that Francesco De Sanctis, before the languid romanticism prevailing mode of his time, indicò l'antidoto di Zola e la via del realismo.
Romano Luperini



Indie occidentali di Giancarlo Micheli (Campanotto editore, Pasian di Prato UD, settembre 2008, ppg. 224)
http://www.ibs.it/code/9788845610042/micheli-giancarlo/indie-occidentali.html
http://www.bol.it/libri/Indie-occidentali/Giancarlo-Micheli/ea978884561004/
http://www.libreriauniversitaria.it/indie-occidentali-micheli-giancarlo-campanotto/libro/9788845610042
http://www.webster.it/libri-indie_occidentali_micheli_giancarlo_campanotto-9788845610042.htm
http://www.amazon.it/Indie-occidentali-Narrativa-Giancarlo-Micheli/dp/8845610047/ref=sr_1_2 ? s = books & ie = UTF8 & qid = 1291729036 & sr = 1-2

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